Azienda attualmente gestita da Antonio Giglioli, ma la sua famiglia la possiede dal 1700 circa. Solo 7 ettari vitati su 34 totali, produzione certificata biodinamica di cui Antonio è stato pioniere in Toscana, per lui è importante la biologia del suolo e l’alta disponibilità di bioelementi per la pianta in modo che sappia difendersi da sola contro le malattie. Vinificazioni solo con lieviti indigeni, nessuna chiarifica né stabilizzazione, affinamenti in botti di castagno.
Ne derivano vini di grande godimento e freschezza tutti da provare.