Azienda a conduzione familiare fondata da Francesco Dibenedetto, figlio di contadini e agronomo dell’azienda. Azienda già biologica dagli anni 80, poi dal 2000 biodinamica. Si ispira alle pratiche non-interventiste di Masanobu Fukuoka in cui le forze dell’ecosistema sono collegate fra loro, da qui il passaggio all’agricoltura sinergica, per la quale non si pratica più l’aratura. 30 ettari di vigneto coltivati con vitigni autoctoni come Primitivo, Aglianico, Negroamaro, Fiano e Greco e vitigni riscoperti da poco come Maresco, Marchione e Susumaniello. Fermentazioni avvengono esclusivamente per mezzo dei lieviti indigeni e non avvengono filtrazioni, nessun uso di chimica sia in campo che in cantina.
